mercoledì 11 luglio 2007

Mineralshow

Benvenuti !!!!!

Benvenuti nel nostro blog dedicato al museo di mineralogia dell'Università di Pavia, scoprite con noi le meraviglie del mondo minerale...........

martedì 10 luglio 2007

I MINERALI: Cosa sono?

Un minerale è un qualunque solido inorganico naturale costituito da un insieme finito di identiche molecole aggregate fra loro secondo geometrie ordinate e periodiche. Le molecole a loro volta sono formate da un insieme di atomi, la più piccola porzione di materia che conserva tutte le caratteristiche di un unico elemento.
Ogni atomo (vedi figura a lato) ha una regione centrale, il nucleo che è costituito da particelle ad alta densità caricate positivamente, i protoni, e da particelle con carica neutra chiamate appunto neutroni. Per mantenere la neutralità della carica il nucleo è circondato da particelle caricate negativamente chiamate elettroni che ruotano a velocità elevatissime intorno al nucleo stesso.

COME CLASSIFICARLI..

I minerali vengono raggruppati in 10 gruppi differenti;l’ordinamento di essi viene realizzato prendendo in considerazione sia la loro composizione chimica che le loro caratteristiche strutturali.

I. ELEMENTI NATIVI
II. SOLFURI
III. ALOGENURI
IV. OSSIDI E IDROSSIDI
V. BORATI
VI. CARBONATI
VII. SOLFATI
VIII. FOSFATI
IX. SILICATI
X. COMPOSTI ORGANICI

PER IDENTIFICARLI

Per l'identificazione dei minerali si può procedere a vari livelli: possiamo esaminare le propietà fisiche cioè : il colore (che deve essere osservato su un esemplare inalterato, poichè l'alterazione,dovuta agli agenti atmosferici, lo può modificare. Molto spesso si fa riferimento al colore che assume la polvere di quel determinato minerale), lucentezza (è il modo in cui il minerale riflette la luce e può essere metallica, non metallica,vitrea, sericea, madreperlacea, ecc..), la sfaldatura (cioè se vi sono delle direzioni preferenziali di rottura del minerale), la durezza (vedi scala di Mohs), il peso specifico, la forma cristallina (detto habitus sono state individuate 7 sistemi di cristallizzazione e 32 classi), fluorescenza, solubilità, magnetismo e radioattività. Senza entrare nei dettagli è ovvio che alcune di queste propietà si possono rilevare direttamente in campagna.

SCALA DI MOHS

1)Talco Si possono scalfire
2)Gesso con l'unghia
3)Calcite Si possono scalfire
4)Fluorite con l'acciaio
5)Apatite

6)Feldspato Scalfisce l'acciaio con difficoltà

7)Quarzo
8)Topazio Scalfiscono facilmente l'acciaio
9)Corindone
10)Diamante

lunedì 9 luglio 2007

IL MUSEO DI PAVIA

Il museo di mineralogia di Pavia è situato nel dipartimento di Scienze della Terra, nel cuore della "nave", sede dei nostri colleghi futuri ingegneri. Esso è suddiviso in due sezioni, Mineralogia- Petrografia e Geologia-Paleontologia, nelle quali vengono conservate collezioni di minerali, rocce e fossili. Con la nostra digitale abbiamo fotografato solo alcuni esemplari, quelli che grazie alle forme e alle variazioni di colori hanno attirato la nostra attenzione e scelto quelli su un totale di campioni di circa 10000. Essi provengono da note località italiane, dal giallissimo solfo della nostra Sicilia
esposto vicino alla fluorite sarda,e da diverse località estere. La sezione di Mineralogia e Petrografia comprende circa 8000 campioni appartenenti sia alle collezioni regionali che a quelle di sistematica. La sezione di Geologia e Paleontologia comprende circa 2000 reperti organizzati sia in collezioni di sistematica che regionali. Vi è inoltre una piccola collezione stratigrafica ad uso degli studenti composta da fossili provenenti da numerose località prevalentemente estere.


Mappa

Il museo si trova in Via Ferrata n.1

PETROGRAFIA... le rocce

Le pietre alle quali spettano più propriamente il nome di rocce, sono frammenti di materiali che costituiscono la parte superiore della terra. I campioni di rocce vengono prelevati in superficie o a modeste profondità (in miniere e altri scavi sotterranei che raggiungono al massimo poco più di una decina di chilometri di profondità) per essere studiati nei laboratori scientifici e, talora, per essere esposti in appositi musei. Le caratteristiche dei vari tipi di rocce ci consentono di provare che ciascun tipo si è formato a profondità anche molto diverse da quelle alle quali è stato prelevato. Considerando anche la distribuzione spaziale delle varie rocce è possibile ricostruire la storia del nostro pianeta Terra e quella dei suoi cambiamenti fin dai tempi più remoti. Questi mutamenti lasciano una loro traccia nelle rocce che pertanto sono in grado di raccontarceli.

PALEONTOLOGIA: i fossili..

La seconda sezione del museo è dedicata alla geologia e alla paleontologia.
Cosa sono i fossili? Sono resti e tracce di antichi organismi sia animali che vegetali, vissuti in tempi e in ambienti diversi, che si sono potuti conservare grazie a particolari processi fisico-chimici.
La pale
ontologia è la scienza che studia i fossili e gli ambienti in cui gli organismi viventi si sono sviluppati e diffusi durante le varie ere geologiche. I paleontologi hanno potuto determinare e classificare moltissime specie di organismi vegetali e animali che hanno vissuto sui continenti e nei mari: dai più piccoli (nannofossili e microfossili) ai più grandi (dinosauri). Lo studio dei nannofossili e dei microfossili, a causa delle loro dimensioni estremamente ridotte, viene effettuato attraverso l’utilizzo del microscopio ottico e talora di quello elettronico.



domenica 8 luglio 2007

L'ANGOLO PER I BAMBINI...

Cari bambini, anche voi potrete visitare il museo di mineralogia grazie a gite guidate organizzate dai nostri studenti CIM ogni venerdì dalle 9.00 alle 12.oo.

Accorrete numerosi!!!!!!!!!!!!





Eccovi un simpatico esempio persuasivo:

sabato 7 luglio 2007

BIBLIOTECA E ARCHIVI


La Biblioteca del Dipartimento di Scienze della Terra è stata costituita nel 1993, a seguito della unificazione di quelle degli Istituti di Geologia e Paleontologia e degli Istituti di Mineralogia e Petrografia. Il patrimonio attuale è di n. 7.835 monografie; n. 30.966 estratti (miscellanea Vinassa, Taramelli, Boni, Istituto e Dipartimento); n. 598 periodici, di cui 292 cessati e 173 ricevuti in cambio della rivista edita dal Dipartimento "Atti Ticinensi di Scienze della Terra". La cartoteca possiede circa 5.000 carte geologiche e topografiche ed oltre 1500 fotogrammi di foto aeree zenitali.

Sono conservati registri inventari, con riferimenti sia all'avvicendamento del personale docente e curatore delle raccolte museali, sia alle numerose donazioni pubbliche e private che accrebbero le collezioni di minerali, rocce e fossili.